L’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, è intervenuto durante la recente conference call di presentazione dei risultati del 2012 conseguiti dalla propria banca, cercando di elaborare qualche attendibile stime su quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro a breve termine. Un anno, il 2013, che il manager ha definito “complicato anche per via dell’incertezza politica” mentre “migliore” sarà la seconda parte dell’esercizio.
Federico Ghizzoni
Smentita l’aggregazione tra Unicredit e Mediobanca
Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit, ha smentito, almeno per quest’anno, lo spin-off delle attività italiane del gruppo e l’aggregazione con un altro importante istituto di credito, Mediobanca: come ha spiegato Ghizzoni, il 2013 non sarà l’anno di queste due operazioni, lasciando dunque aperto uno spiraglio per il futuro, visto che si è parlato parecchio di un vero e proprio scorporo della rete nazionale, con Piazza Cordusio che sarebbe diventata una holding a tutti gli effetti. Le sottolineature dell’ad hanno riguardato l’interesse per la presenza in determinati paesi, senza però rinunciare alla fondamentale leadership che è stata conquistata nel Vecchio Continente.
Unicredit alle prese con dismissioni e rating
Le ultime dichiarazioni rilasciate da Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit, fanno pensare immediatamente a delle cessioni in tempi brevi per il gruppo di Piazza Cordusio: in effetti, l’intervento in questione è stato effettuato al momento dell’inaugurazione ufficiale della filiale della banca in territorio cinese. Che cosa è stato riferito di preciso? Ghizzoni ha preso spunto dalle recenti operazioni che hanno riguardato il rafforzamento del capitale sociale, in particolare l’aumento e il riacquisto del debito, spiegando come potrebbero esserci nuove attività simili, in modo da rafforzare il prestigio di Unicredit a livello continentale. In pratica, l’intento è quello di migliorare ulteriormente la solidità patrimoniale e la liquidità complessiva dell’istituto.