Fincantieri ha deciso di affidarsi al cabotaggio fluviale per rilanciare il proprio operato, non solo a livello nazionale: in effetti, l’ultima commessa che vede coinvolta la società cantieristica riguarda proprio questo tipo di attività, visto che è stata sottoscritta una intesa con la Viking Ocean Cruises. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da precisare che l’accordo in questione riguarda la costruzione di due imbarcazioni destinate all’utilizzo crocieristico, anche se non è esclusa la realizzazione anche di una terza nave per il medesimo scopo. Le creature che nasceranno in questa maniera andranno a sondare un settore ben preciso, vale a dire quello delle imbarcazioni di piccole dimensioni e di lusso.
Fincantieri
Fincantieri si accorda con la Marina Usa per due navi
Fincantieri sta assumendo decisamente i colori della bandiera americana: proviene infatti proprio dagli Stati Uniti l’ultima commessa a cui dovrà far fronte la compagnia triestina, più precisamente dalla Marina Militare a stelle e strisce (la Us Navy). Entrando maggiormente nel dettaglio, si tratta di un versamento da ben 715 milioni di dollari che si riferiscono a due costruzioni specifiche, vale a dire le unità che ampliano la serie di pianificazioni che sono state analizzate a partire dal 2010 con il programma denominato Littoral Combat Ships (meglio noto con l’acronimo Lcs). Fincantieri fa parte del consorzio attivo in questo senso, vale a dire quello che è guidato da una multinazionale ancora più importante, la Lockheed Martin, celebre per le sue opere in ambito ingegneristico e della difesa.