Mediobanca è pronta ad abbassare la sua partecipazione in Generali nei prossimi anni: lo ha sottolineato il ceo del gruppo, Alberto Nagel, rispondendo a una domanda della stampa sulla possibilità di ridurre la quota in Generali.
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Generali, quali sono i piani post Intesa Sanpaolo?
Quali sono i piani di Generali in questo momento “post” Intesa Sanpaolo? Quella che doveva profilarsi la fusione del secolo si è trasformata infine in un buco nell’acqua. E se l’istituto bancario ha fatto sapere che procederà secondo il suo piano aziendale, da parte del colosso assicurativo ancora non si sa nulla.
Moody’s boccia matrimonio Intesa-Generali
Moody’s boccia il matrimonio tra Intesa Sanpaolo e Generali. L’agenzia non può fare a meno di sottolineare che al momento vi siano più problemi che vantaggi derivanti dall’operazione, soprattutto con i dati che al momento sono stati resi noti.
Ancora dubbi sulla cessione e quotazione di BSI
Negli scorsi mesi si era parlato con insistenza della possibile cessione della Banca della Svizzera Italiana. Si tratta, nello specifico, dell’istituto di credito più antico del Canton Ticino (la sua fondazione risale al 1873), il quale è specializzato soprattutto nella gestione del patrimonio e nei servizi alla clientela privata e ai gestori esterni. Da almeno quindici anni, inoltre, questa banca fa capo al Gruppo Generali. Ora stanno sorgendo dei dubbi e delle perplessità proprio in merito alla vendita. Per quale motivo?
Trimestrale Generali 2012
Trimestrale con redditività in miglioramento per Generali, il principale gruppo assicurativo italiano. La compagine triestina ha così complessivamente chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in crescita a quota 1,133 miliardi di euro, con uno sviluppo del 37,3 per cento rispetto ai livelli dello stesso periodo dello scorso anno. I profitti del gruppo assicurativo sono stati sospinti dalla crescita del risultato operativo, che ha toccato quota 3,292 miliardi di euro (+9,4 per cento) con un forte contributo del risultato vita (+16,5 per cento a 2,196 miliardi di euro).
Generali pronta a vendere Migdal
Generali, il più importante gruppo assicurativo italiano, è pronto a cedere la sua controllata operante in Israele, Migdal. L’operazione è un bis della precedente transazione, valutata in precedenza per 835 milioni di euro, e saltata poiché Generali non era riuscita a ottenere tutte le autorizzazioni e i via libera da parte delle autorità competenti. Questa volta il gruppo triestino sembra tuttavia pronta ad andare fino a in fondo, sebbene dovrà accontentarsi di un introito che sarà inferiore rispetto a quello precedentemente stimato: 705 milioni di euro.
Generali dà vita alla sua divisione Real Estate
Il cda del celebre gruppo assicurativo Generali ha approvato le novità che andranno a riguardare il comparto immobiliare: in effetti, la compagnia triestina ha fornito il proprio via libera alla concentrazione di tutti i servizi e le gestioni del real estate in un’entità unica e distinta. Quest’ultima si chiamerà per l’appunto Generali Real Estate e la sua reale e concreta operatività sarà tale a partire dal prossimo mese di luglio. Alcuni dati possono aiutare a comprendere meglio questa realtà nuova di zecca. Anzitutto, il patrimonio a disposizione sarà pari a ventotto miliardi di euro, grazie anche a una presenza internazionale capillare e ben conformata. L’obiettivo più importante sarà quello di rafforzare i servizi immobiliari nei confronti dei soggetti terzi e di conseguire, da qui ai prossimi cinque anni, una gestione totale di trentasei miliardi di euro (il ritmo di crescita ogni anno dovrà essere quindi pari al 6%).