Ci si è quasi abituati ai continui aumenti del debito pubblico italiano: l’ultimo in ordine temporale è quello registrato lo scorso mese di gennaio, il quale ha reso vana la tregua di fine 2012. Nel dettaglio, si è raggiunto un nuovo massimo storico, vale a dire ben 2.022,7 miliardi di euro. I numeri sono stati forniti, come di consueto, dalla Banca d’Italia, il cui bollettino di marzo ha messo in luce come il debito delle amministrazioni pubbliche si sia gonfiato di altri trentaquattro miliardi di euro rispetto a dicembre. I duemila miliardi sono una soglia psicologica, dunque scendere al di sotto di essa è fondamentale.
gennaio 2013
A gennaio un calo generalizzato dei consumi di gas
Anigas (Associazione Nazionale Industriali del Gas) ha reso noti quelli che sono stati i consumi di gennaio in relazione a tale servizio. Nello specifico, è proseguito il calo iniziato nei mesi precedenti, un declino che ha comunque una spiegazione ben precisa. Anzitutto, il decremento registrato da Anigas-Confindustria è stato pari a quasi sette punti percentuali (il 6,7% per la precisione) rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Se invece si effettua un confronto con il mese di gennaio del 2011, ci si accorge che il calo dei consumi ha addirittura sfiorato gli undici punti percentuali (-10,8%).
Poltrona Frau venderà la quota di Nemo a un nuovo partner
Poltrona Frau, la spa torinese che opera nel settore dell’arredamento, ha deciso di cedere il controllo di Nemo a un nuovo partner industriale: si tratta, nello specifico, della divisione luce di Cassina, altra spa che si è specializzata soprattutto nell’arredamento più contemporaneo. In pratica, tutto è stato perfezionato attraverso la vendita della quota in questione e con il contemporaneo mantenimento all’interno del capitale attraverso una specifica percentuale di minoranza. L’operazione che si è appena descritta è diventata necessaria alla luce della volontà di rafforzamento e miglioramento dei tre marchi che fanno parte del gruppo, vale a dire Frau, Cassina e Cappellini. Allo stesso tempo, inoltre, si punta al potenziamento dei risultati della già citata divisione Nemo, con il nuovo partner industriale che dovrà fornire le necessarie garanzie.
Cariparma allunga la moratoria dei mutui per le famiglie
Da Cariparma, gruppo creditizio che fa capo al colosso francese Crédit Agricole, è giunto un altro attestato molto importante per quel che concerne la vicinanza alla propria clientela: in effetti, l’istituto di credito emiliano ha voluto aderire in maniera del tutto spontanea alla proroga temporale della moratoria che è stata concordata da alcune associazioni dei consumatori e dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana). Volendo essere ancora più precisi, si tratta di una iniziativa che può essere fatta rientrare a pieno titolo nel cosiddetto Piano Famiglie.