La disoccupazione in zona euro è salita al suo livello più alto da quando la moneta unica è stata introdotta. Questo è quanto hanno messo in luce i dati rilasciati Martedì, all’indomani delle promesse fatte dai leader europei a Bruxelles in materia di di lavoro. La creazione di milioni di nuovi posti dovrebbe infatti rappresentare oggi la prioritò rilanciare un’economia europea stagnante e sull’orlo della recessione.
Il tasso di disoccupazione destagionalizzato, tra i 17 paesi che condividono l’euro, è balzato al 10,4 per cento nel mese di dicembre, secondo quanto riportato dall’Ufficio di statistiche europeo, l’Eurostat. Si tratta del livello più alto dal giugno 1998, prima dell’introduzione dell’euro, avvenuta nel 1999.