Luxottica ha chiuso il 2012 con ricavi da record e una redditività che, precisa la società, è in linea con le tendenze precedenti. Pertanto, il 2013 viene considerato dal top management societario come una naturale evoluzione dello scorso esercizio, con il gruppo che dovrebbe prolungare la strada della crescita, continuando a studiare eventuali acquisizioni di marchi interessanti, e insegne retail nei Paesi emergenti. Ad affermarlo l’amministratore delegato Andrea Guerra, in un’intervista telefonica a Reuters.
Luxottica
Riassetto Luxottica
Prende sempre più corpo l’idea di una Luxottica “multinazionale”. Nonostante la società sia già presente in più mercati e con più sinergie di prodotto / servizio, sembra proprio che le intenzioni del top management siano quelle di spingere verso la realizzazione di una strategia globale, proseguendo quanto già avviato nel 2006, quando il gruppo acquisì – per 4 miliardi di euro l‘americana Gtech. Ora la società rilancia ancora per il prossimo futuro, ponendo traguardi ambiziosi alla propria strada di crescita.
Ok dell’Antitrust all’accordo Luxottica-Salmoiraghi & Viganò
Per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il “matrimonio” tra Luxottica e Salmoiraghi & Viganò s’ha da fare: in pratica, l’Antitrust ha fornito il suo assenso per quel che concerne l’ingresso del colosso veneto degli occhiali nel capitale della spa milanese. Tutta l’operazione si basa sullo sfruttamento di una quota di minoranza da parte della compagnia di Agordo. L’ente di Piazza Verdi ha reso nota questa sua decisione attraverso una opportuna segnalazione sul bollettino settimanale. Come ha sottolineato l’authority, è previsto che Luxottica partecipi a un importante aumento di capitale di Salmoiraghi & Viganò, così da potere ottenere la detenzione di una quota azionaria che sia compresa tra il 36,04 e il 49,9%.
Per Luxottica un futuro da incorniciare
Per Luxottica si prospettano un finale di 2012 e un 2013 davvero positivi per quel che concerne i propri business: l’azienda di Agordo, celebre per la sua produzione e commercializzazione di occhiali, può dunque guardare al futuro più immediato con ottimismo, un sentimento che dipende dalle ultime operazioni che sono state completate. In particolare, bisogna ricordare le varie acquisizioni che hanno riguardato esercizi commerciali e aziende, in primis la Tecnol, la quale ha sede in territorio brasiliano. In aggiunta, non si possono dimenticare nemmeno le licenze nuove di zecca, con quella di Armani a farla da padrona: è proprio per questo motivo che il gruppo veneto ha deciso di incontrare gli investitori presso la sede produttiva, un’occasione unica per presentare alla comunità finanziaria quelli che sono gli obiettivi e le strategie.
Del Vecchio deluso di Goldman Sachs?
Leonardo Del Vecchio – patron di Luxottica – non avrebbe gradito l’esito della vendita di parte della propria quota nella società leader dell’occhialeria mondiale attraverso la Delfin. A sostenerlo è un articolo – indiscrezione di Milano Finanza, secondo cui Del Vecchio sarebbe particolarmente arrabbiato con Goldman Sachs per i risultati (evidentemente, deludenti) dell’accelerated bookbuilding offering, la vendita delle partecipazioni messe in palio, mediante un’asta riservata ai soli investitori istituzionali. Ma quali sono le motivazioni di tale delusione?
Per Luxottica si prospetta un futuro incoraggiante
C’è un titolo azionario che vale la pena analizzare nella giornata odierna, quello di Luxottica: il gruppo di Agordo, celebre per la sua produzione e commercializzazione di occhiali, è una delle migliori società ad alta capitalizzazione di Borsa Italiana, con delle performance che si stanno caratterizzando ultimamente per la loro controtendenza rispetto all’indice Ftse Mib. Ebbene, il titolo in questione è stato scambiato oggi a 26,29 euro, il che equivale a dire che è stato registrato un rialzo di 1,51 punti percentuali e un passaggio di mano di più di duecentomila azioni. L’andamento è stato positivo grazie, in particolare, grazie agli ultimi aggiornamenti delle previsioni relative al 2012. In pratica, il gruppo dovrebbe vivere dei mesi piuttosto tranquilli, anche se la situazione europea deve sempre essere monitorata con la massima attenzione.
Luxottica, buona crescita del fatturato nel quarto trimestre 2011
Luxottica non può che fregarsi le mani per i risultati che sono stati registrati nel corso dell’ultimo trimestre del 2011: il periodo compreso tra gli scorsi mesi di ottobre e dicembre, infatti, ha messo in luce una buona crescita per il gruppo in questione, celebre per la sua produzione e commercializzazione di occhiali. In particolare, le aree geografiche in cui la società è presente hanno riservato ottime sorprese, sia per quel che concerne il fatturato totale sia per il portafoglio ordini. Che cosa c’è da sottolineare nello specifico?