Ricavi consolidati, margine operativo lordo e utile netto tutti in crescita: sono questi gli ottimi risultati finanziari che il consiglio di amministrazione di Prada ha esaminato e approvato proprio oggi. Nello specifico, si tratta del resoconto intermedio consolidato di gestione, documento fondamentale con dei dati che sono stati monitorati fino allo scorso 31 ottobre. La spa del lusso è ampiamente in grado di sostenere i ritmi di sviluppo, persino quelli più alti. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i ricavi consolidati hanno sfiorato i 2,34 miliardi di euro, con un aumento rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio precedente di trentacinque punti percentuali. Per quel che concerne il margine operativo lordo, poi, l’incremento è stato del 31%, tanto da raggiungere i 727,9 milioni di euro.
margine operativo lordo
Le difficoltà finanziarie di Vianini Lavori
Vianini Lavori, una delle tante spa che fanno parte del gruppo Caltagirone, ha dovuto fare i conti con nove mesi davvero difficili in questo 2012: si tratta, nello specifico, del periodo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e settembre, un arco temporale in cui l’utile netto della compagnia romana si è addirittura dimezzato. Entrando maggiormente nello specifico, il dato in questione si è attestato a quota 10,4 milioni di euro, mentre nello stesso periodo di un anno fa si erano sfiorati i ventisei milioni per la precisione. Allo stesso tempo, i ricavi totali sono passati da 197,8 a 164 milioni di euro, senza dimenticare un altro declino piuttosto consistente, vale a dire quello del margine operativo lordo (il cosiddetto Ebitda in gergo anglosassone), calato da 11,8 a 4 milioni di euro.
Primo semestre 2012 disastroso per Beghelli
Anche per Beghelli, società famosa per i suoi prodotti relativi all’illuminazione e al risparmio energetico, è giunto il momento di rendere nota la situazione finanziaria alla data dello scorso 30 giugno: che primo semestre è stato questo per la compagnia in questione? I primi sei mesi del 2012 sono stati caratterizzati da una perdita non molto incoraggiante, tanto che perfino i ricavi e i margini operativi sono risultati in calo. Ma cerchiamo di andare per ordine.
Lo stato di salute finanziaria di Finmeccanica
Un aumento degli ordini pari a tredici punti percentuali nel secondo trimestre di quest’anno, un calo per quel che concerne i ricavi e un buon assestamento per quel che riguarda il margine operativo lordo (il cosiddetto Ebitda per la precisione): sono questi i risultati finanziari più importanti che Finmeccanica è stata in grado di registrare nei primi sei mesi di questo 2012. In aggiunta, si può anche ricordare come il risultato netto sia cresciuto al netto di una plusvalenza da 443 milioni di euro e relativa alla vendita di una quota del 45% ad Ansaldo Energia.