Renault e Nissan sarebbero vicini ad un divorzio che dopo mesi di eventi più o meno rilevanti, sembra quasi essere annunciato: almeno stando a quello che riporta il Financial Times relativamente alle intenzioni della casa automobilistica nipponica.
Nissan
Nissan pensa a rapido cambio al vertice
Nissan, uno dei big dell’automotive mondiale, starebbe valutando una rapida sostituzione dei propri vertici aziendali. Stando a quanto anticipato da Bloomberg, che riporta diverse indiscrezioni percepite nelle ultime settimane, l’attuale chief executive officer Carlos Ghosn potrebbe rinunciare al proprio incarico prima dell’inizio del nuovo business plan di medio termine.
Ghosn, 58 anni, potrebbe pertanto non far parte del prossimo piano di metà termine. Questo potrebbe voler dire che l’uscita del manager dalla società potrebbe essere vicina, ma potrebbe altresì significare che l’abbandono del manager potrebbe avvenire tra qualche anno. Il periodo di medio termine, per Nissan, è infatti pari a 5 anni: ne consegue che il margine di interpretazione della scelta di Ghosn non può che essere perfino troppo ampio.
Nissan e Honda riavviano parte della produzione nel Sud Est asiatico
Nissan e Honda, alcuni tra i principali produttori auto dell’Asia, hanno affermato di aver riavviato alcune linee produttive dei propri impianti thailandesi. In precedenza, le fabbriche erano state costrette a chiudere i battenti a causa delle straordinarie alluvioni che avevano colpito il territorio, con danni da acqua che non erano mai stati riscontrati in simil maniera da oltre 70 anni a questa parte.
Nissan, che aveva cessato le proprie attività nell’impianto di Samut Prakan il 14 ottobre, ha pertanto dichiarato di aver parzialmente ripreso l’operatività nell’unità in questione. Lo stesso ha dichiarato Honda, il terzo principale produttore auto del Giappone, che ha riavviato alcune linee produttive nel Paese duramente colpito dalle alluvioni dello scorso mese, che hanno provocato vittime e ingenti pregiudizi alle attività economiche.