Per quest’anno, il pronostico di espansione globale scende a +2,9% dal +3% prospettato nel rapporto intermedio di settembre e dal +3,1% indicato nell’outlook di giugno dall’Ocse.
Ocse
Ocse alza stime di crescita Italia
L’Ocse alza le stime di crescita dall’Italia, continuando in ogni caso a predicare prudenza: all’interno della loro ‘valutazione intermedia’, ovvero nel rapporto di aggiornamento tra i due outlook semestrali, gli esperti dell’Organizzazione parigina indicano allo 0,7% l’incremento del Pil previsto per il 2015, con un incremento di 0,1 punti percentuali in confronto alle stime rilasciate lo scorso giugno, tuttavia abbassano di 0,2 punti all’1,3% la previsione per il 2016.
Ocse: Italia in ripresa ma economia traballante
Successivamente ad un lungo periodo di crisi, l’Italia ha finalmente iniziato la sua graduale ripresa.
Uscita dalla crisi: l’Ocse traccia la rotta
L’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha tracciato la rotta (certa?) per una uscita dalla crisi. Tra le righe del “menu” dell’organizzazione – quasi una sorta di programma elettorale – c’è il taglio del cuneo fiscale, la revisione del sistema delle agevolazioni, lo spostamento della tassazione dal reddito ai consumi, l’abbandono dell’ipotesi di qualsiasi condono. Raccomandazioni fiscali e non, che l’Italia – secondo l’Ocse – dovrebbe sottoscrivere per poter uscire dal pantano già nel 2013.