La giornata odierna è stata scelta dal celebre gruppo Piaggio per la riunione del proprio consiglio di amministrazione: oggi a Mantova, la spa di Pontedera ha beneficiato della presidenza di Roberto Colaninno, una presenza fondamentale per esaminare nel dettaglio e approvare la relazione del primo trimestre di quest’anno, dunque quella relativa al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo scorsi. Tra i dati più significati vanno sottolineati senza dubbio i ricavi consolidati in diminuzione di quaranta milioni di euro (nel raffronto con il primo trimestre del 2012), il lieve ribasso del margine operativo lordo e del risultato operativo, come è anche accaduto al risultato ante imposte e all’utile netto (da 3,2 a 1,1 milioni).
Piaggio
Piaggio irrobustisce la sua quota nel mercato delle due ruote
Il mese di agosto appena terminato è stato davvero positivo e pieno di successi per il Gruppo Piaggio: l’azienda di Pontedera, celebre soprattutto per la produzione e commercializzazione della Vespa, ha infatti messo a segno una crescita molto importante per quel che concerne il mercato delle due ruote del nostro paese. Il segmento in questione è stato ulteriormente conquistato e la leadership esercitata dalla società toscana è sempre più consolidata.
Primo semestre 2012 da incorniciare per Piaggio
I primi sei mesi di questo 2012 sono stati davvero positivi e incoraggianti per Piaggio: il gruppo di Pontedera è stato infatti in grado di registrare delle crescite interessanti in molti segmenti del mercato di riferimento, riuscendo a consolidare e migliorare il proprio primato. L’attuale quota settoriale è addirittura superiore ai trenta punti percentuali, mentre l’aumento che è stato rilevato nel confronto tra il primo semestre di quest’anno e quello del 2011 è stato pari al 3,2% per la precisione. Le ultime stime sono state rese nota da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), secondo cui Piaggio deve il suo buon andamento degli ultimi mesi al segmento degli scooter.
Avviato lo stabilimento indiano della Piaggio
Si sa ormai da tempo che Piaggio ha eletto il continente asiatico come la sua area privilegiata per potenziare i business: in effetti, dopo il successo riscontrato in Vietnam, ora è il turno anche dell’India, con la Vespa che diventa sempre più un prodotto riconoscibile a livello internazionale. Il nuovo stabilimento dell’azienda di Pontedera è stato inaugurato proprio nella nazione asiatica, più precisamente a Baramati, nello stato del Maharashtra. L’evento non poteva che essere presieduto dal numero uno e amministratore delegato del gruppo, Roberto Colaninno, il quale ha dato così il via alla produzione del celebre scooter in questa parte del mondo. L’inaugurazione, inoltre, ha beneficiato anche della presenza di Sharad Pawar, il ministro per l’Agricoltura e la Cooperazione dell’India, senza dimenticare il ministero per l’Industria Pesante e le Imprese Pubbiche e l’ambasciatore d’Italia nella nazione in questione, Giacomo Sanfelice di Monteforte.
Potenziata la linea di credito revolving per Piaggio
Piaggio, la celebre compagnia toscana che è famosa in tutto il mondo per la sua Vespa, ha ancora bisogno di denaro liquido per sopravvivere: non si spiega altrimenti l’aumento di importo che è stato deciso in relazione alla linea di credito revolving già sottoscritta qualche mese fa. Nel dettaglio, il gruppo di Pontedera ha potuto beneficiare verso la fine dello scorso anno di un prestito a medio termine di ammontare pari a 130 milioni di euro. In pratica, l’intera operazione è stata gestita da una serie di banche internazionali piuttosto importanti: ora, grazie anche al contributo messo a disposizione da altri due istituti di credito, Mediobanca e Intesa Sanpaolo, quella somma di denaro è salita fino a duecento milioni, una generosità piuttosto tangibile. Il comunicato di Piaggio ha voluto chiarire gli intenti di una mossa del genere e le prospettive più reali per il futuro.
Piaggo inaugura il secondo stabilimento in Vietnam
La Piaggio ha deciso di apprendere un nuovo linguaggio, il vietnamita: l’approdo della compagnia toscana nella nazione asiatica è ormai una realtà incontrovertibile e l’annuncio recentissimo del secondo stabilimento da aprire da queste parti fa ben comprendere gli obiettivi che dovranno essere perseguiti nei prossimi mesi. La città prescelta in questo caso si trova a un’ora di distanza da Hanoi e c’è da scommettere che in futuro se ne sentirà parlare parecchio dal punto di vista economico, visto che sarà in grado di rappresentare la metà del fatturato totale del Sud-Est asiatico. La fabbrica esiste già e in essa sono occupati circa mille lavoratori, ma questi ultimi dovrebbero salire fino a 1.500, ovviamente tutti provenienti dalla zona in questione, mentre la capacità produttiva che sarà garantita dallo stesso stabilimento ammonterà a 300mila veicoli.
L’ingresso di Piaggio in India avverrà a marzo
I mercati emergenti continuano ad esercitare un fascino incredibile nei confronti del gruppo Piaggio: l’azienda toscana attenderà infatti ancora due mesi prima di accedere trionfalmente nel mercato indiano degli scooter, tentando di sfruttare il proprio prodotto più riuscito, la Vespa. La filiale in questione viene vista come un’occasione unica per fare profitti in termini di vendite, cominciando le attività con uno specifico modello, vale a dire quello da 125 centimetri cubici. Qualche indiscrezione in tal senso la si era intuita al momento della presentazione del piano industriale relativo al triennio 2011-2014 del gruppo di Pontedera, mentre ora la conferma è giunta dopo le precisazioni del Salone dell’Auto di Nuova Delhi. Che cosa accadrà di preciso a marzo?