In base alle più attuali ricerche effettuate negli uffici studio delle società di investimento, balzano all’ occhio che ci sono molte indicazioni che lascerebbero presupporre che il ciclo economico potrebbe indirizzarsi verso il bel tempo, già nei primi mesi del prossimo anno.
previsioni
Panasonic stima perdite ingenti
Panasonic, uno dei leader internazionali della tecnologia applicata all’elettronica di consumo, sta portando in peggioramento le proprie stime sui risultati di fine anno. Stando a quanto affermato dalla società, infatti, l’esercizio fiscale si chiuderà con una perdita netta pari a 780 miliardi di yen (circa 10,2 miliardi di dollari), come naturale conseguenza di alcune determinanti fondamentali tra cui non può che spiccare il rallentamento della crescita economica internazionale, e la pressione negativa esercitata sul fronte produttivo dalle inondazioni delle fabbriche in Thailandia.
Si tratta, a ben vedere, di un peggioramento molto significativo delle precedenti stime, che invece davano una perdita netta di 420 miliardi di yen. Ricordiamo in proposito come la previsione si riferisca all’attuale esercizio fiscale, in chiusura nel mese di marzo, e come – qualora trovasse conferma – la perdita 2012 sarebbe la più grave della storia di Panasonic: fino ad oggi, infatti, l’azienda (nata nel 1918) aveva incontrato il proprio anno peggiore nel 2002, con una perdita di 428 miliardi di yen.
Hyundai pubblica gli obiettivi 2012
Hyundai Motor, unitamente alla propria affiliata Kia Motors, ha pubblicato le previsioni sui dati di vendita del 2012, esercizio solare nel quale la compagnia auspica di poter incrementare le vendite globali di 6,1 punti percentuali, grazie al rilascio di modelli di migliore qualità, e grazie a quelli che si preannunciano essere importanti investimenti nella ricerca e nello sviluppo, trainanti le innovazioni del gruppo sudcoreano.
I produttori di auto auspicano in merito di aumentare le vendite combinate di veicoli a quota 7 milioni di unità, come confermato dal presidente del consiglio di amministrazione delle società, Chung Mong Koo, durante una conferenza tenuta dinanzi ai dipendenti. Hyundai e Kia hanno venduto circa 6,6 milioni di unità nell’anno appena concluso, ben oltre le previsioni dell’anno precedente (6,3 milioni di unità).
Adobe, previsioni migliori delle attese degli analisti
Buona performance in Borsa per Adobe Systems, noto produttore di software, che ha ottenuto il consolidamento di un balzo in alto piuttosto significativo, frutto della pubblicazione di stime sulle vendite trimestrali che hanno battuto la maggioranza delle attese degli analisti indipendenti statunitensi. I ricavi del trimestre che terminerà il 3 marzo 2012 dovrebbero infatti aggirarsi tra 1,03 miliardi e 1,08 miliardi di dollari, contro una proiezione degli analisti pari a 1,02 miliardi e 1,06 miliardi.
Per quanto invece concerne i profitti, il dato diffuso da Adobe riporta un ammontare compreso tra un minimo di 54 centesimi e un massimo di 59 centesimi per azione, in linea con la media delle attese degli osservatori, pari a 58 centesimi.
Babylon, previsioni positive per il futuro
Chi utilizza correntemente i software di traduzione, sa che Babylon può ben ergersi tra i principali leader mondiali. La compagnia israeliana ha da tempo realizzato un programma di traduzione testi in qualsiasi lingua mondiale, ed è pronta a rinnovare la propria offerta nel prossimo futuro, a sostegno di una domanda sempre crescente, e in grado di rimodularsi a beneficio di alcune aree “emergenti” del Pianeta.
Stando a quanto affermato la società Babylon Ltd., infatti, nel corso dei prossimi anni le vendite dei propri prodotti continueranno a crescere grazie alla forte spinta della domanda per prodotti in lingue apparentemente finora “secondarie” (ma destinate ad assumere un ruolo di vertice), come quelle utilizzate nel mondo arabo, o il portoghese del Brasile. Ad affermarlo il chief executive officer dell’azienda, Alon Carmeli.
Sony abbassa le previsioni di crescita
Sony, il principale operatore giapponese per volumi di esportazioni, ha annunciato di aver rivisto le proprie previsioni per l’esercizio in corso: secondo la compagnia asiatica, l’anno si chiuderà con una perdita determinanta dall’apprezzamento eccessivo dello yen, dalle alluvioni in Thailandia e da un trend altalenante nelle vendite dei televisori. Nelle ore successive all’annuncio della revisione dei dati annuali, Sony ha perso oltre l’8% alle quotazioni sulla Borsa di Tokyo.
Più nel dettaglio, la compagine ha dichiarato che l’anno fiscale (che si chiuderà il 31 marzo 2012) terminerà con una perdita pari a 90 miliardi di yen (circa 1,2 miliardi di dollari), contro la precedente proiezione che dava invece l’azienda in grado di poter concludere l’esercizio con un risultato positivo per 60 miliardi di yen.