Sei mesi di ottimi finanziamenti: il primo semestre del 2012 di Banca Etica è stato piuttosto positivo, grazie proprio a queste erogazioni che sono state concesse nei confronti delle famiglie e delle imprese, per un ammontare complessivo di cinquanta milioni di euro. L’importo appena menzionato non rappresenta una cifra casuale, bensì un incremento di ben 9,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Insomma, il sistema bancario italiano è in difficoltà e ancora non vede la luce in fondo al tunnel, ma l’istituto di credito specializzato nella finanza etica e alternativa sta andando in controtendenza. In particolare, non possono non essere citati gli impieghi, aumentati di quasi il 21% (il resto del sistema è in perdita).
primo semestre 2012
Le nuove quote azionarie di Banca Profilo
Ci sono importanti novità che riguardano Banca Profilo: l’istituto di credito milanese dovrà fare i conti da oggi con la nuova quota di Sandro Capotosti, imprenditore ed ex numero uno del gruppo, con la percentuale in questione che è scesa in maniera evidente dal 4,97% fino all’1,983%. Anche la Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa) ha segnalato il tutto, come avvenuto esattamente un anno fa, quando questa stessa quota era più vicina ai cinque punti percentuali. Tra l’altro, tornando ancora più indietro nel tempo, ci si accorge che nel 2009 la partecipazione di Capotosti era pari a circa il 6,5%, dunque la riduzione sta proseguendo da diverso tempo a questa parte.
Semestrale più che positiva per Banca Passadore
Sei mesi in decisa crescita e una buona solidità che fa ben sperare per il futuro: è questo il riassunto che si può fare della relazione semestrale di Banca Passadore, la banca privata indipendente che ha sede a Genova e che è stata fondata nel lontano 1888, con i dati che sono stati resi noti a distanza di tempo. In effetti, l’istituto di credito ligure è stato in grado di mettere a segno un utile netto superiore ai cinque milioni di euro, un dato che certifica un’ottima crescita rispetto allo stesso periodo di un anno fa (10,5 punti percentuali in più per la precisione).
Primo semestre 2012 disastroso per Beghelli
Anche per Beghelli, società famosa per i suoi prodotti relativi all’illuminazione e al risparmio energetico, è giunto il momento di rendere nota la situazione finanziaria alla data dello scorso 30 giugno: che primo semestre è stato questo per la compagnia in questione? I primi sei mesi del 2012 sono stati caratterizzati da una perdita non molto incoraggiante, tanto che perfino i ricavi e i margini operativi sono risultati in calo. Ma cerchiamo di andare per ordine.
Primo semestre 2012 brillante per Banca Reggiana
Banca Reggiana è riuscita ad archiviare un primo semestre del 2012 davvero brillante: l’istituto emiliano, infatti, non ha risentito del difficile momento economico nazionale, mettendo a segno una raccolta complessiva davvero interessante e molto vicina al miliardo di euro. Nello specifico, tale valore si è attestato a quota 994,49 milioni, con un incremento di ben 2,78 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Secondo il direttore della banca in questione, Marco Piccinini, si tratta di una chiara conferma della fiducia che vanta il gruppo, con le obbligazioni a capitale garantito che hanno fornito un ottimo contributo in tal senso.
Lo stato di salute finanziaria di Finmeccanica
Un aumento degli ordini pari a tredici punti percentuali nel secondo trimestre di quest’anno, un calo per quel che concerne i ricavi e un buon assestamento per quel che riguarda il margine operativo lordo (il cosiddetto Ebitda per la precisione): sono questi i risultati finanziari più importanti che Finmeccanica è stata in grado di registrare nei primi sei mesi di questo 2012. In aggiunta, si può anche ricordare come il risultato netto sia cresciuto al netto di una plusvalenza da 443 milioni di euro e relativa alla vendita di una quota del 45% ad Ansaldo Energia.
Resa nota la relazione finanziaria di giugno di Cofide
Il gruppo Cofide , il quale fa capo alla De Benedetti spa, ha reso pubblici i risultati finanziari che sono stati conseguiti nel corso dei primi sei mesi di quest’anno: in effetti, l’ultima riunione del consiglio di amministrazione è stata decisiva per l’approvazione definitiva della relazione finanziaria semestrale, quindi quella compresa tra il 1° gennaio e lo scorso 30 giugno. Che cosa c’è da rilevare in tal senso?
Amplifon fa registrare un primo semestre incoraggiante
Il gruppo Amplifon sta dimostrando in più occasioni che una crisi economica grave come quella che stiamo vivendo attualmente può essere affrontata e superata in maniera positiva: l’azienda, celebre per i suoi apparecchi destinati al miglioramento dell’udito, è stata infatti protagonista di una buona e sostenuta crescita finanziaria nel corso dei primi sei mesi di quest’anno, un risultato che è stato ottenuto, in particolare, grazie a una marcata diversificazione dei vari business dal punto di vista geografico.
Un buon primo semestre per Recordati nel 2012
Per Recordati è giunto il momento di rendere noti i risultati finanziari che sono stati conseguiti nel corso del primo semestre di quest’anno: come è emerso chiaramente dalla relazione finanziaria semestrale, aggiornata quindi allo scorso 30 giugno, vi sono stati dei dati e dei valori che vale la pena sottolineare e mettere in evidenza. Anzitutto, bisogna rilevare come i ricavi consolidati del periodo in questione siano cresciuti di quasi cinque punti percentuali (4,7 per la precisione) rispetto allo stesso periodo di un anno fa, attestandosi molto vicini a quota 420 milioni di euro.
Un primo semestre da favola per Banca Generali
Banca Generali ha ben ragione di gongolare: per l’istituto di credito triestino (specializzato soprattutto in polizze assicurative), infatti, i primi sei mesi del 2012 sono stati caratterizzati da risultati davvero interessanti, soprattutto se si tiene conto del difficile momento economico che si sta vivendo. La raccolta netta del gruppo è stata pari a 1,044 miliardi di euro, vale a dire la quasi totalità di quella che è stata totalizzata nel corso del 2011, ma anche un progresso di ben ottanta punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.