L’assemblea degli azionisti di Tecnocasa si è tenuta due settimane fa, ma l’approvazione del bilancio dello scorso anno è stata resa nota nel corso della giornata di ieri: come ha anche voluto sottolineare Stefano De Palma, il quale è consigliere delegato per la holding in questione, le attività del gruppo sono andate piuttosto bene grazie alla focalizzazione su settori molto specifici, come il franchising di tipo immobiliare, ma anche la mediazione creditizia e la consulenza per il real estate. Non bisogna dimenticare, però, nemmeno la porzione relativa al settore assicurativo.
risultati 2011
Risultati positivi ma utile in calo per Banca Popolare di Sondrio
La Banca Popolare di Sondrio è riuscita a chiudere il 2011 con dei risultati finanziari che possono definirsi sostanzialmente positivi: il bilancio in questione è stato reso noto ieri proprio dall’istituto di credito lombardo, il quale però deve anche fare i conti con il declino non proprio incoraggiante dell’utile netto. Cerchiamo quindi di capire che anno è stato quello appena passato per la cooperativa in questione. Nel dettaglio, l’unica nota stonata è stata quella appena menzionata dell’utile, visto che è stato registrato un calo di quasi quarantacinque punti percentuali, con il totale complessivo che si è attestato a quota 74,3 milioni di euro. Il motivo per un crollo simile è presto detto. In effetti, la banca sondriese ha fatto sapere che il nervosismo e le tensioni che sono state nettamente avvertite per quel che riguarda i rischi del debito sovrano l’hanno fatta da padrona, con delle ripercussioni evidenti in merito alle emissioni pubbliche di alcune nazioni e una contabilizzazione inevitabile di minusvalenze.
Telecom Italia Media, boom in borsa in attesa dei risultati 2011
Telecom Italia Media dovrà presentare i propri risultati relativi al 2011 a breve, intanto può contare sulle ottime performance ottenute in Borsa: nel dettaglio, la compagnia è riuscita a guadagnare addirittura 3,76 punti percentuali, una buona iniezione di fiducia in questi tempi. Le previsioni parlano chiaramente di ricavi che dovrebbero calare da 258 a 239 milioni di euro (il confronto viene ovviamente effettuato rispetto all’anno precedente), mentre il margine operativo lordo è destinato ad aumentare addirittura del doppio. Il debito netto della società è comunque salito di 25 milioni di euro. Tra l’altro, queste stesse stime sono piuttosto simili a quelle che sono state pronosticate da una società di intermediazione mobiliare piuttosto attendibile, Equita, la quale aveva focalizzato la propria attenzione su un prezzo obiettivo pari a 0,20 euro per ogni singolo titolo azionario.