Non sono buone le “nuove” che riguardano Saipem, celebre spa che fa parte del gruppo Eni e che opera nel settore petrolifero: la negatività si riferisce agli azionisti della compagnia di San Donato Milanese, visto che quest’ultima ha appena annunciato di aver rivisto al ribasso le previsioni relative agli utili per quel che concerne lo scorso anno, come anche quelle su profitti e ricavi del 2013. Come mai c’è stata questa revisione? Saipem ha fatto sapere che un esame attento e accurato dei contratti e delle prospettive aziendali ha prodotto un risultato del genere, una analisi fortemente voluta dal nuovo amministratore delegato, Umberto Vergine, e da Giuseppe Caselli, il quale ha da poco ricoperto il ruolo di direttore operativo per quel che riguarda l’unità E&C (Engineering and Construction).
Saipem
Saipem si aggiudica contratti in Ecuador e negli Emirati Arabi
Saipem, spa lombarda che fa parte del gruppo Eni e che è attiva nel campo petrolifero, è riuscita ad aggiudicarsi nuovi e importanti contratti per quel che riguarda le perforazioni marine e terrestri: l’ammontare complessivo di questi accordi è pari a circa duecento milioni di euro, un importo di non poco conto. Di cosa si tratta esattamente? Nel dettaglio, la compagnia di San Donato Milanese è stata in grado di perfezionare l’acquisizione di un contratto di durata triennale, con il colosso arabo National Drilling Company (Ndc) coinvolto, per quel che riguarda il noleggio del jack-up (si tratta della piattaforma di trivellazione con tre tralicci) denominato Perro Negro 3.
Stefano Goberti è il nuovo direttore finanziario di Saipem
La scelta è ricaduta su Stefano Goberti: il riferimento non può che andare a Saipem, la spa che fa parte del gruppo Eni e che si occupa in prevalenza di servizi per il settore petrolifero, e al suo nuovo direttore finanziario, quello che in linguaggio anglosassone viene definito come il Chief Financial Officer. Nel dettaglio, si sta parlando dell’incarico che spetta al manager che è responsabile per la gestione generale delle attività finanziarie di una azienda. Ebbene, a San Donato Milanese era necessario sostituire Giulio Bozzini e la figura più idonea è stato proprio Goberti. Tra l’altro, quest’ultimo ha ricevuto anche la nomina come dirigente preposto alla redazione di quei documenti che hanno a che fare con la contabilità societaria, un ruolo che ha ricevuto il parere favorevole da parte del collegio sindacale.
Citigroup mantiene stabile il rating di Saipem
Citigroup, una delle più importanti banche di tutti gli Stati Uniti, è stata molto severa nei suoi giudizi ai titoli del Vecchio Continente per quel che concerne il nuovo anno: si preannuncia, dunque, un 2012 difficile, ma non per Saipem, unico titolo italiano che si è “salvato” da queste valutazioni. In effetti, secondo gli esperti, per l’azione della spa di San Donato Milanese, celebre per i suoi servizi nel comparto petrolifero, il rating in questione deve essere mantenuto “overweight”, con il prezzo obiettivo fissato a quaranta euro, un valore piuttosto incoraggiante. I motivi per questa fiducia sono presto detti, visto che la raccolta degli ordini è destinata a sostenere in maniera adeguata la crescita degli utili, con una previsione pari a ben diciotto punti percentuali in più per quel che concerne il quadriennio compreso tra il 2011 e il 2015.