Ha in mente una strategia ben precisa Sergio Marchionne per ciò che concerne la sua dipartita da Fca ed una delle caratteristiche più importanti della stessa è che intende sciogliere il riserbo su chi sarà il suo successore solo nel 2019.
Sergio Marchionne
FCA positiva trascina il mercato
FCA ha concluso la sua settimana al top, fermandosi con il titolo sopra i 17 euro a Piazza Affari. Un andamento positivo che ha trascinato con sé anche la Borsa di Milano e che sembra essere inarrestabile dall’inizio dell’anno. Come si evolverà la situazione?
Fiat smentisce indiscrezioni su piano industriale
Fiat ha smentito, tramite portavoce, le indiscrezioni che sono apparsi ieri mattina su alcuni quotidiani in merito alle novità sul piano industriale. “Gli articoli pubblicati dai quotidiani Il Messaggero e Il Mattino circa un presunto piano Marchionne, che sarebbe annunciato il prossimo 30 ottobre, sono frutto di illazioni giornalistiche, prive di qualsiasi fondamento” – afferma la società, rilanciando pertanto le attese per quanto accadrà nel corso della prossima riunione fissata per l’ultimo martedì del mese.
Fiat in risposta a ministro Fornero?
Non accenna a placarsi il rumore intorno al titolo Fiat, in seguito all’annuncio, da parte della società, di rivedere in maniera significativa il progetto Fabbrica Italia. Ad aggiungere un ulteriore tassello a quanto sta accadendo è stato il ministro del lavoro Elsa Fornero, che durante una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica chiede che l’amministratore delegato della società torinese, Sergio Marchionne, riferisca al governo come ha modificato la sua strategia di investimento in Italia prima del 30 ottobre, quando presenterà i risultati del terzo trimestre 2012.
Futuro Chrysler secondo Marchionne
Considerato che in Italia sta riscuotendo ben poco successo, con i volumi di vendita Fiat che continuano a precipitare, Sergio Marchionne cerca di risollevare le sorti del gruppo sbarcando nuovamente sul territorio statunitense. Dinanzi a una platea di 2.600 concessionari, riunitisi a Las Vegas in una convention di riferimento per le politiche operative della società, il manager ha dichiarato che “Chrysler è tornata più forte e più viva che mai. Non possiamo fermarci. Dobbiamo restare concentrati e impegnarci”. Discreto il gradimento ricevuto a margine dell’evento.
Fiat-Peugeot, il matrimonio non s’ha da fare
Sergio Marchionne, ad del Lingotto, è stato molto chiaro in questi giorni: Fiat è alla ricerca di un nuovo partner commerciale, la cui provenienza sarà europea oppure asiatica. La francese Peugeot non fa però parte dei papabili in questione, anche se le indiscrezioni in tal senso sono numerose. La giornata di ieri, in particolare, è stata caratterizzata dalle ipotesi relative a questo possibile matrimonio, anche se bisogna ricordare che la casa automobilistica di Torino vanta già una joint venture con i transalpini. Lo stesso Marchionne ha però smentito il contatto con Psa Peugeot-Citroen, bollando le notizie come vera e propria speculazione, nonostante degli incontri tra il manager e i vertici aziendali francesi abbiano davvero avuto luogo. Di chi altri potrebbe trattarsi allora?