L’India apre il mercato agli operatori stranieri nel mercato delle vendite al dettaglio. Con una decisione a suo modo storica, infatti, il subcontinente ha scelto di permettere alle compagnie estere di possedere anche il 51% delle rivendite al dettaglio che non siano mono-marca. Una scelta che apre le porte di uno dei mercati emergenti più importanti al mondo, a big del settore quali Wal-Mart e Tesco, i quali potranno ora presenziare tra le strade di Mumbai attraverso negozi che esporranno le proprie insegne.
L’apertura sarà comunque condizionata all’ottenimento di qualche requisito: tra i più importanti, la necessità di investire almeno 100 milioni di dollari nel Paese, la metà dei quali nello sviluppo delle infratrutture di gestione del magazzino, della logistica, e non solo.