Dovrebbe avere oggi luogo il Consiglio dei Ministri che metterà a punto il decreto necessario per il salvataggio delle banche venete. Qualcosa che ci si aspetta accada da giorni ma che, a causa delle possibili conseguenze, continua ad essere malvisto da molte persone.
Veneto Banca
Veneto Banca: Governo sospende rimborso bond
Il Governo sospende il rimborso dei bond di Veneto Banca mentre si fa avanti la possibilità di un’asta per la vendita ed il possibile “spacchettamento” delle due venete, con tanto di commissariamento come si è visto negli ultimi mesi per Alitalia.
Pop Vincenza e Veneto Banca vicine al bail in
Popolare Vicenza e Veneto Banca sono sull’orlo del bail-in e secondo Bruxelles è necessario prima ottenere della liquidità pari ad un miliardo dai privati per far l’intervento risolutivo dello Stato mentre il ministero del Tesoro prova a rassicurare gli animi.
Veneto Banca offre alla clientela la piattaforma MyBank
Le banche e Internet stanno stringendo un legame sempre più forte: il problema principale con cui si confrontano gli attori protagonisti del commercio elettronico è quello della sicurezza della transazioni, visto che le frodi sono piuttosto comuni e mettono paura. Una soluzione interessante a tale ostacolo potrebbe essere quella messa a disposizione da Veneto Banca. L’istituto di credito di Montebelluna ha infatti associato i propri servizi alla piattaforma MyBank, la quale è in grado di rendere semplici e ancora più sicuri gli acquisiti o le vendite tramite il web. Ovviamente, si tratta di una possibilità offerta a chi è cliente del gruppo veneto.
Veneto Banca concederà dei prestiti alle imprese del trevigiano
Veneto Banca ha deciso di aumentare e rafforzare il proprio impegno in favore delle imprese artigiane e di quelle attive nel commercio che hanno sede nella provincia di Treviso: il gruppo di Montebelluna ha infatti annunciato la disponibilità di un plafond dall’importo interessante, cinquanta milioni di euro per la precisione. Tutto questo denaro verrà utilizzato per le operazioni di credito delle aziende attive nel trevigiano, un impegno territoriale di non poco conto. Una apposita conferenza stampa della banca veneta ha specificato ogni singolo dettaglio dell’iniziativa in questione, con le categorie interessate che sono intervenute. Cerchiamo dunque di capire cosa verrà messo a disposizione.
In Veneto Banca ci sarà più spazio per i giovani
Cinquanta contratti a termine in favore di giovani e altrettante uscite volontarie: è questa la strategia occupazionale di Veneto Banca, l’istituto di credito che ha siglato un importante accordo per stabilizzare la composizione dei propri dipendenti. Gli effetti hanno cominciato a essere prodotti dallo scorso 31 dicembre, una intesa che fa parte integrante del piano di riorganizzazione del gruppo di Montebelluna. Gli addetti più “anziani” che non faranno più parte della banca potranno attingere al fondo di solidarietà, l’intento principale comunque è stato quello di rendere stabili i nuovi rapporti lavorativi. Che cosa prevede esattamente il testo a cui si sta facendo riferimento?
Le prospettive future del gruppo Veneto Banca
Sono giorni di lavoro molto intenso all’interno del gruppo Veneto Banca: come ha chiaramente fatto intendere Vincenzo Consoli, amministratore delegato dell’istituto di Montebelluna, la società ha un forte bisogno di essere rivista da alcuni punti di vista, dato che molti costi vanno senza dubbio contenuti, cercando di guadagnare allo stesso tempo la maggiore efficienza possibile, nonostante il momento attuale sia piuttosto incerto per quel che concerne il mercato.
Altroconsumo fa il punto sulle offerte dei conti di base
Sono passati appena cinque giorni dal debutto ufficiale del conto di base: questo strumento finanziario non è altro che il conto che è stato promesso dal governo Monti, le cui caratteristiche principali sono quelle dell’assenza di canone e di imposta di bollo, dedicato appositamente a quei cittadini che vantano un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore al limite dei 7.500 euro. La sua disponibilità è concessa nei confronti di tutti, con gli istituti di credito che dovrebbero impegnarsi in prima linea nel promuovere il prodotto, rendendo edotti i loro clienti. La celebre associazione dei consumatori Altroconsumo si è occupata proprio di tale argomento, cercando di capire di che livello sia l’informazione e la relativa trasparenza, due elementi fondamentali da questo punto di vista.